1998-99 - 8ª giornata - Renato Curi Angolana-Pro Cisterna 2-0


  • 1998-99 - 8ª giornata - Renato Curi Angolana-Pro Cisterna 2-0
  • Città S.Angelo 25/10/1998
  • RENATO CURI ANGOLANA: Braga, Andreatini, Assetta, Giambrone, Iacone, Naccarella, Contini, Di Muoio, Damato (39' s.t. Bettini), Grosso, Del Core (34' s.t. Simone). A disp. D'Aquini, Vino, Di Meo, Menna, Cichella. All. Ortega.
  • PRO CISTERNA: Campagna, Fabiani, D'Emilia, Liberti, Santoloci, Rapini (1' s.t. De Santis), Cipriani, Iannotti (dal 28' s.t. Marras), Porciatti, Massa, Malafronte (1' s.t. Milani). All. Salvatici.
  • Arbitro: Giannoccaro di Lecce.
  • Reti: 27' p.t. Del Core, 27' s.t. Damato.
  • Note: espulso al 37' s.t. Massa.
  • Il tecnico pontino: il nostro obiettivo è la salvezza. Pro Cisterna, partita da dimenticare contro il Curi in giornata di grazia. di FULVIO BASILISCO - IL MESSAGGERO.
  • CITTA’ SANT’ANGELO Gara da dimenticare per l’ex capolista Pro Cisterna, la compagine di mister Salvatici ha giocato una gara al di sotto delle sue possibilità anche se alla fine, molto onestamente, il tecnico riconosce di aver trovato un avversario in giornata di grazia, assolvendo i suoi ragazzi per un po’ di stanchezza mentale. Inizia così il trainer: «Noi non siamo partiti per vincere il campionato ma per raggiungere, al più presto, una tranquilla salvezza e non soffrire come nelle precedenti stagioni, stavamo giocando una partita di contenimento, pur sapendo della forza dell’avversario e di quanto ha speso la squadra pescarese, la rete dei Del Core ci ha tagliato le gambe ed ha bloccato mentalmente alcuni miei giocatori. Nella ripresa, ho inserito Milani e De Santis, togliendo Rapini e Malafronte per cercare di dare più incisività in avanti, potevamo, con un pizzico di fortuna, pareggiare in due occasioni ma non sto a recriminare. Onore e merito all’avversario, un campo dove sarà difficile per tutti fare punti». La cronaca: primi dieci minuti di contenimento con le due squadre attente a non scoprirsi. I pescaresi incominciavano a macinare gioco mettendo in difficoltà la retroguardia ospite con un attento Campagna, autore di alcuni ottimi interventi. Erano i pescaresi, al 13’, a sciupare con D’Amato una ghiotta palla-gol, ma Campagna si opponeva alla grande, deviando in angolo. Al 19’, Contini, uno dei migliori in campo, tirava una magica punizione con la sfera che andava a stamparsi sulla traversa. Al 27’, prima rete per i padroni di casa, splendida girata al volo, da fuori area, di Del Core e pallone che andava ad insaccarsi alla destra dell’incolpevole Campagna, una rete da incorniciare che tagliava le gambe agli ospiti. Al 35’, era Cipriani a non sfruttare un tiro di D’Emilia, migliore del Pro Cisterna, la palla attraversava tutto lo specchio della porta senza che alcun compagno lo spingesse dentro, poteva essere la rete del pari. Al 40’, era ancora Damato a fallire il raddoppio, allo scadere il fantasista Grosso mandava di poco fuori e, trenta secondi dopo, era Porciatti a mancare, da buona posizione, una facile occasione. Nella ripresa, Grosso colpiva il palo. Era ancora il bravo Campagna a salvare in uscita su D’Amato, D’Emilia cercava di pareggiare, ma era lo scatenato Damato, con un bellissimo 1-2, a raddoppiare. Si faceva espellere Massa e la gara non aveva più storia. Una giornata da dimenticare, delusione tra i numerosi tifosi accorsi al seguito della squadra romana.

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