2009-2010 - 31ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-SANTEGIDIESE 1-0



  • L'ex Fuschi saluta i tifosi nerazzurri.




  • Napolano decide la partita con un colpo di testa.

  • Mister Amaolo.
  • L'esordiente Mariani classe 1992.


  • 2009-2010 - 30 giornata - L’AQUILA – RENATO CURI ANGOLANA 1-2

  • RENATO CURI ANGOLANA: Ortolano, Pirozzi, Micaroni (34’ s.t. Traini), Mariani, Pomposo, Bassano, Bordoni (13’ s.t. D’Orazio), Ganje, De Matteis, Napolano, Rosetti (7’ s.t. Fideli). A disposizione: Colantonio, Di Paolo, Martelli, Mangano. All. Amaolo.

  • SANTEGIDIESE: Santandrea, Sorgi (15’ s.t. Cataldi), Monaco, Fuschi, Marranconi, Corazzini, Doumbia, Traini, Testoni (24’ s.t. Fazi), Berardino, Perra (42’ s.t. Di Stefano). A disposizione: Tomeo, Mirti, Maurizi, Meceroni. All. Fontana (in panchina: Bonfiglio).

  • ARBITRO: Zappatore di Taranto.

  • RETI: 42’ s.t. Napolano.

  • NOTE: ammoniti Bassano, Napolano, D’Orazio, Doumbia, Testoni. Espulso al 24’ s.t. Berardino.

  • Segna Napolano, l Angolana spera. il Centro — 26 aprile 2010 pagina 35 sezione: SPORT

  • CITTA’ S. ANGELO. Terza vittoria consecutiva per la Renato Curi Angolana che torna a sperare nella salvezza diretta in serie D, ancora uno stop per la Santegidiese che rischia di rovinare la stagione con un finale da dimenticare. Derby teso al Comunale di Città Sant’Angleo per l’alta posta in palio e padroni di casa contratti nei primi minuti. Il gol arriva solo in chiusura con l’uomo più in forma, Napolano, già autore della doppietta decisiva all’Aquila una settimana fa. Ora gli uomini di Amaolo sono distanti solo due punti da Morro d’Oro e Centobuchi che occupano l’ultimo posto utile per evitare i play out. I nerazzurri hanno, però, rispetto alle avversarie, un calendario favorevole visto che dovranno affrontare formazioni senza particolari stimoli come Recanatese e Agnonese in trasferta per poi chiudere con il Campobasso in casa. Rimane un pizzico di rammarico per la scelta tardiva di affidare la squadra al tecnico Daniele Amaolo che, in poche settimane, ha rivitalizzato una truppa senza grinta. D’altro canto, spicca la caduta libera della Sant, orfana della vittoria dal 14 marzo (1-2 a Campobasso) e sempre più spenta in attacco. Contro l’Angolana sono pesate oltre il lecito le assenze di Perna, Casali, Fabrizie e del bomber Buttazzoni ma è anche vero che, dopo l’addio di Ammazzalorso, i vibratiani hanno perso la forza offensiva del girone d’andata. - Marco Ratta

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