2000-2001 - 28ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-CIVITANOVESE 4–1


  • 2000-2001 - 28ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-CIVITANOVESE 4–1
  • Città S.Angelo 25/3/2001
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario 6, Fiaccaprile 6,5 (40’ s.t. Marzano), Lo Piccolo 6,5, Campagna 6,5, Averani 7, Naccarella 7, Simone 7 (42’ s.t. Lucido), Marroncelli 7, Sferrella 7 (15’ s.t. Straccia 6), Riganò 8, Musicò 7. A disp. Esposito, Rutolo, Gianneschi, Pecoriello, Di Benigno. All. Nobili.
  • CIVITANOVESE: Paniccià 5, Corsi 6, Gambino 5, De Berardinis 5, Regolo 6, Palombi 6, Morbidoni 6, Saggiomo 6, Pazzi 6, La Penna 6 (18’ s.t. Federici 6), Cervellini 7. A disp. Di Giammatteo, Cesca, Di Paolo, Birilli, Spreca, Luciani. All. Izzotti.
  • Arbitro: Spadaccini di Vasto 7.
  • Reti: al 2' Sferrella, al 58' e 67' Riganò, al 77' Musicò, al 79' Pazzi.
  • Note: ammoniti La Penna e Morbidoni.
  • Pesante il 4-1 per i babies di Izzotti. Civitanovese deconcentrata travolta dalla Curi Angolana.
  • CITTA' SANT’ANGELO - La Civitanovese rimedia un pesante passivo ad opera della Renato Curi Angolana, il 4-1 finale ci sta tutto, i nerazzurri di Nobili sono scesi in campo motivati e consapevoli di giocarsi l’ultima fetta di speranza per poter rimanere in serie D, e ora sono a soli tre punti dalla zona salvezza. A sei giornate dal termine tutto è possibile, domenica prossima bisogna andare a vincere a Ladispoli. Bravissimo Sferrella a sbloccare il risultato dopo soli due minuti, nella ripresa si scatenava Riganò e per la Civitanovese non c’era più nulla da fare. Per la Civitanovese si tratta della seconda sconfitta consecutiva dopo il ko interno di domenica scorsa con la Tivoli. Per la squadra di Izzotti il momento magico sembra essere passato e ormai la squadra sembra aver perso un po’ dello smalto che aveva contraddistinto il suo splendido campionato.

2000-2001 - 27ª giornata - CESI-RENATO CURI ANGOLANA 4–2


  • 2000-2001 - 27ª giornata - CESI-RENATO CURI ANGOLANA 4–2
  • Cesi 18/3/2001
  • CESI: Carletti, Menicocci, Sestili (Tomassini dal 76’), Scorsini, Toretti, Rubeca, Camillucci, Carocci (Rossi dal 69’), Bobbi (Gabrielli dal 66’), Cesarini, Mazzoni. A disp. Guidobaldi, D'Ippoliti, De Santis, Lucianetti. All. Marini
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario, Rutolo, Lo Piccolo, Campagna, Averani, Naccarella, Marroncelli (Fiaccaprile dal 46’), Marzano (Gianneschi dal 69’), Sferrella, Simone (Lucido dal 76’), Musicò. A disp. Esposito, Straccia, Pecoriello, Di Vito. All. Nobili
  • ARBITRO: Becattini (Pistoia)
  • RETI: al 26' e 51' Bobbi, al 30' Averani (rig.), al 58' e al 71' Mazzoni.

  • Note: ammoniti Cesarini, Marroncelli e Naccarella.
  • Avvio di partita faticoso per i padroni di casa prima di trovare il passo giusto per contrastare la formazione ospite. Poker del Cesi sulla Renato Curi. Il 4-2 della formazione di Marini esorcizza per ora lo spettro della retrocessione.
  • di MATTEO LATTANZI - IL MESSAGGERO.
  • Una vittoria netta per il Cesi, che ieri si è aggiudicato la partita contro la Renato Curi, vincendo per 4-2, e scacciando, momentaneamente, i fantasmi della retrocessione. Nei primi minuti di gioco, nulla lasciava presagire una vittoria, che nonostante il risultato pirotecnico, non è stata assolutamente facile, grazie all’impegno e alle ottime geometrie degli avversari. Nella formazione di Marini, spiccavano le assenze di Tilli e Battella, comunque degnamente sostituiti dal giovanissimo Sestili e da un rigenerato Carocci. Le maggiori difficoltà per il Cesi, in apertura: già dopo 6’ di gioco il palo della porta di Carletti ha vibrato su tiro del "peperino" Sferrella. Ha faticato il Cesi ad entrare in partita, considerato anche l’ottimo pressing e i pronti raddoppi sul portatore di palla messi in pratica dagli ospiti. Come un fulmine a ciel sereno, per gli avversari, è giunta al 26’ la rete del vantaggio del Cesi, messa a segno da Bobbi (doppietta per lui) che su invito di Mazzoni, ha tagliato la difesa ospite ed insaccato alle spalle di Addario. E’ durato poco il vantaggio del Cesi, visto che al 30’ l’arbitro ha concesso la massima punizione alla Renato Curi, per un netto fallo subito da Simone: battuta di Averani e palla a fil di palo, per il momentaneo pareggio. Da notare, che anche nel finale del primo tempo gli uomini di Nobili, hanno impegnato Carletti in diverse circostanze. Dal secondo tempo è cominciata la metamorfosi del Cesi: una squadra neanche lontana parente di quella disordinata e in "bambola" vista nel primo tempo, che ha trovato con Bobbi (abile a piazzare in rete d’anticipo sul portiere) la seconda marcatura al 51’. Due minuti più tardi Cesarini ha colpito il palo con una punizione da 25 metri. Il 3-1 porta la firma di Mazzoni, che di testa, al 58’, ha battuto difensori e portiere avversari. Il rullo compressore del Cesi porta anche Gabrielli alla marcatura, al 71’, quando su cross di Camillucci il nuovo entrato ha infilato la difesa ospite e ribadito la palla in rete (da sottolineare anche la prestazione di Gabrielli, letteralmente "pescato" in Prima Categoria). Solo nel finale è giunta la rete del 4-2, messa a segno da Sferrella, quando tutto era ormai deciso. Per Marini, problemi di abbondanza in attacco, vista l’ottima vena dei suoi attaccanti:« Vedremo di volta in volta come schierarli, certo è che questi ragazzi sono tutti in gran forma».

2000-2001 - 26ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-LATINA 0–0


  • 2000-2001 - 26ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-LATINA 0–0
  • Città S.Angelo 11/3/2001
  • RENATO CURI ANGOLANA: Addario 7, Rutolo 7 (90' Lucido), Lo Piccolo 6.5, Campagna 7, Pecoriello 6.5, Naccarella 6.5, Simone 7, Marroncelli 7, Sferrella 6.5 (70’ st Straccia), Riganò 6, Fiaccaprile 6.5 (78' Gianneschi). A disp. Esposito, Di Benigno, Ricci, Litro. All. Nobili.
  • LATINA: Del Duca 7, Pecorilli 6.5, Catania 6, Gambardella 6.5, Parravicini 7, Marcato 6.5, Selvaggio 7 (30' s.t. Mancini), Ceccobelli 6, Prosia 6.5 (90' Casarin), Poziello 7 (58' Sparacio), Pesce 6.5. A disp. Pepe, Di Marco, Massimi, Neroni. All. Salvatici.
  • Arbitro: Panichi di Pesaro 6. (collaboratori Toti di Pesaro e Cifolelli di Isernia.)
  • Note: ammoniti Gambardella e Prosia. Campo in buone condizioni. Spettatori circa 70. Incasso: 665.000 lire circa.
  • Da Città Sant’Angelo i nerazzurri portano a casa un pari a reti inviolate. Latina, stop alla Renato Curi.
  • di MIRTA BASILISCO - IL MESAGGERO.
  • CITTA' S. ANGELO - Il Latina di mister Salvatici conquista un meritato pari (0-0) contro i nerazzurri della Renato Curi e alla fine sono gli abruzzesi a recriminare contro la direzione arbitrale. Al di là dell'episodio del fallo di mani in area, tra l'altro involontario, di Catania i pontini hanno disputato un'ottima gara creando diverse occasioni da rete e mettendo spesso in difficoltà la retroguardia abruzzese. L'occasione più ghiotta al 15' del primo tempo: era Selvaggio a fallire in maniera incredibile a tu per tu col portiere Addario la rete del vantaggio. Agli abruzzesi serviva la vittoria per sperare ancora di raggiungere la salvezza, traguardo molto difficile ma il Latina non ha concesso nulla anche per la regolarità del campionato. Gli avanti pontini hanno spesso messo in difficoltà Addario e compagni, il portiere locale ha salvato in almeno tre circostanze la sua porta. Nei primi cinque minuti la Curi cercava di sorprendere la retroguardia ospite ma Del Duca faceva buona guardia. Il primo affondo degli ospiti all'11' con il temibile Poziello, autentica spina per la difesa abruzzese. Era bravo Simone a deviare con Addario fuori causa. I pontini sciupavano due nitide occasioni da gol al 41' e 43', prima con Selvaggio e dopo con lo stesso Poziello. Nella ripresa Del Duca neutralizzava due conclusioni di Sferrella e Riganò. L'incontro terminava con la Renato Curi alla ricerca della vittoria e con la difesa pontina molto brava a non concedere nulla agli avversari. A fine gara il parere di Bruno Nobili, trainer della Renato Curi: «Complimenti al Latina, ha disputato la sua onesta gara, non riesco a comprendere la sua posizione in classifica. Con l'organico che si ritrova, avrebbe dovuto lottare per il salto di categoria. Comunque un punto che fa morale ottenuto contro una signora squadra».

2000-2001 - 25ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-TIVOLI 0–1


  • 2000-2001 - 25ª giornata - RENATO CURI ANGOLANA-TIVOLI 0–1
  • Città S.Angelo 4/3/2001
  • RENATO CURI: Addario 7, Lo Piccolo 5, Musicò 6, Campagna 6, Averani 6.5, Naccarella 6, Simone 6 (69’ Gianneschi), Marzano 5 (82’ Marroncelli), Lucido 5.5, Riganò 6, Straccia 5.5 (88’ Sferrella). A disp. Esposito, Rutolo, Pecoriello, Fiaccaprile. All.: Nobili.
  • TIVOLI: Bianchi ng, Geminiani 6.5, Amato 6, D’Andrea 6.5, Cotroneo 7, Zanini 6, Fortino 6 (52’ Cooper 6.5), Tronchetti 7 (83’ Manari 6), Farrugia 7, Ferazzoli 6.5 (65’ Buriatti), Di Chio 6.5. A disp. Tocci, Virgilio, Sgherri, Calisti. All.: Chiappini.
  • Arbitro: Scobitti di Bologna 6.
  • Rete: 40' s.t. Manari (rig.).
  • Note: ammoniti: Riganò, Averani, Geminiani. In tribuna l'ex allenatore della R.C. Angolana Righetti.
  • A cinque minuti dal fischio di chiusura, Manari trasforma un calcio di rigore: 0-1. Il Tivoli manda l’Angolana al fondo della classifica.
  • di FULVIO BASILISCO - IL MESSAGGERO.
  • CITTA’ S.ANGELO — Tivoli corsaro con un rigore trasformato da Manari a cinque minuti dalla fine, una rete che fa precipitare la Rc-Angolana all’ultimo posto in classifica avendo il Ladispoli vinto in casa. Un risultato che suona come una condanna per il team del presidente Petruzzi. Il Tivoli ha meritato la vittoria anche se giunta su calcio di rigore. Penalty comunque ineccepibile per un fallo di Naccarella su Farrugia. I ragazzi di mister Chiappini hanno disputato un ottimo primo tempo con il vento a favore sfiorando in almeno quattro circostanze la rete del vantaggio ed anche grazie alla bravura del portiere Attario, autore di almeno tre interventi spettacolari. Il Tivoli ha dimostrato di meritare il posto che occupa in classifica così in negativo come la Rc Angolana. Non è stata certamente una bella gara, disturbata dal vento forte che ha soffiato per tutto l’incontro sul Comunale. Comunque agli ospiti va dato il merito di aver creduto nella vittoria anche nel secondo tempo con il vento contrario e specialmente con l’innesto del giovane Cooper, autentica spina per la retroguardia nerazzurra. Un ragazzo di sicuro avvenire che ha dimostrato di avere molto talento. Per la Rc Angolana una grossa occasione buttata al vento in vista delle tre gare consecutive in otto giorni al Comunale, compreso il recupero contro il Terracina mercoledì prossimo 7 marzo. Per la Rc Angolana una stagione da dimenticare, per i tifosi un autentico calvario dopo il brillante torneo della scorsa stagione.